Per celebrare i 100 anni dalla fondazione l’azienda veneziana dona alla città un nuovo restauro

Un dono alla città di Venezia che simboleggia lo stretto legame tra l’azienda veneziana guidata dalla famiglia Pellegrini dal 1924 e la città: una nuova luce all’antico busto dedicato a Teodoro Correr, fondatore dell’omonimo Museo di Piazza San Marco, e considerato un precursore del sistema museale odierno. 

L’iniziativa è stata presentata ieri con una conferenza stampa al Museo Correr alla presenza dell’Assessore al Patrimonio, Toponomastica, Università, Promozione del Territorio Paola Mar, del Responsabile del Museo Correr Andrea Bellieni e del Presidente di Fondaco Italia Enrico Bressan, oltre che di Sofia e Giuseppe Pellegrini, in rappresentanza dell’azienda che in occasione delle celebrazioni del centenario Pellegrini SpA rinnova il suo ruolo di “mecenate” del patrimonio artistico della città.  

Già 10 anni fa in occasione del 90° l’azienda aveva contribuito al restauro degli Itinerari Segreti a Palazzo Ducale e, prima ancora, aveva finanziato il ripristino della statua di San Giovanni Nepomuceno sul Canal Grande. Oggi un nuovo contributo al restauro di quest’opera, attualmente ricoverata nei depositi di palazzo Ducale e che necessita di un intervento di conservazione. Il manufatto è opera dello scultore Giuseppe Soranzo, datata XIX secolo, misura 71 cm in altezza, 56 in larghezza e 31 in profondità. Una volta restaurato sarà collocato all’ingresso del museo.

“Siamo lieti di poter offrire il nostro contributo alla conservazione di un’opera così significativa per la nostra città – ha spiegato Sofia Pellegrini, AD Pellegrini SpA – e di poter così celebrare la storia della nostra realtà aziendale ricordando quanto essa sia strettamente legata con la storia di Venezia e del suo territorio. In 100 anni Pellegrini ha attraversato tutta l’evoluzione tecnologica della scrittura e della stampa, e oggi che siamo leader del mercato dell’office printing, ci sentiamo in dovere di rendere omaggio non solo a chi ci ha preceduto all’interno della nostra azienda ma anche a chi nella nostra città ha avuto il coraggio di essere innovatore nel passato. E Teodoro Correr è una figura significativa sia per la sua sensibilità artistica e culturale che per la sua scelta di condividere questo patrimonio con la cittadinanza. E’ in fondo questo il ruolo di chi, come noi, produce ricchezza, fa impresa: restituire questa ricchezza al territorio, attraverso il lavoro sì ma anche attraverso la condivisione dell’accesso alla bellezza, all’arte”.

La conclusione del restauro è prevista per ottobre 2024 quando vi sarà la ricorrenza ufficiale dei 100 anni dell’azienda.